Vi racconto un posto… Enchanto a Cesena!

20160604_182717Finalmente ritorna questa rubrica che amo tantissimo, perché quando la scrivo è perché ho avuto la possibilità di visitare qualche bella città con bioprofumeria annessa!!! Ormai ho il radar per le 20160607_193728_LLSbioprofumerie, ogni volta che vado da qualche parte non manca mai la visitina! 😛  (Trovate gli altri post di questa rubrica qui, qui e qui). Stavolta non mi sono allontanata 20160604_181246_LLSmolto da casa (visto il tempo davvero deprimente dello scorso weekend!!), sono andata nella bella Cesena, a circa una trentina di km da Ravenna. Come al solito si è consumato il sacrificio del povero moroso che ha aspettato fuori (perché dentro si annoia dice), e ogni tanto passava davanti e vedeva me scatenata che facevo foto a più non posso del negozio, e gli dicevo attraverso la vetrina “adesso arrivo amore, ho quasi finito!” XD. 20160604_181313_LLS

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Foto dall’alto verso il basso: le coloratissime bombe da bagno, lo stand Couleur Caramel e l’espositore di Puro Bio con le nuove BB cream e i nuovi correttori della linea Sublime! *_*

Comunque, tornando ad Enchanto, mi ero iscritta da tempo alla loro pagina su Facebook (la trovate qui) ma fino a sabato scorso non avevo ancora avuto l’opportunità di andarci (per chi non abitasse vicino a Cesena niente paura, hanno uno shop online!!).

Altri marchi che potete trovare:

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Bioearth

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Nabla

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Benecos

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Avril

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Neve Cosmetics

E poi MaterNatura, i pennelli Real Techniques, le Erbe di Janas, le spugne Konjac, Sante, Dr. Organic ecc ecc….. che ve lo dico a fare, è il paradiso!!!! ❤

Premetto (per chi mi leggesse per la prima volta e non conoscesse la mia “etica”) che la mia recensione sarà assolutamente imparziale e che la bioprofumeria non mi ha richiesto di scrivere un post su di loro né mi ha pagata per farlo. E i prodotti di cui vi parlerò li ho acquistati di tasca mia. Dopo questa doverosa introduzione, partiamo: il negozio è in pieno centro, è piccolo ma arredato in maniera molto funzionale, entrando si viene davvero travolti dai colori e da un’atmosfera quasi romantica. Nonostante sia piccolo, come vi ho detto ha una miriade di marchi!! In particolare, ne ho scoperti due che non conoscevo: Lady Green e BioSieri. Lady Green è un marchio francese cruelty free, adatto ai vegani e certificato ECOCERT. E’ specializzato nella cura della pelle giovane-adolescenziale (io ehm….continuo a posizionarmi in questa fascia! 😛 ) soggetta ad imperfezioni ed eccesso di sebo.

20160604_181715Se devo “rimproverare” qualcosa a questo brand è che i prodotti hanno una fascia di prezzo forse un tantino troppo alta per l’età per cui sono pensati, ma il prezzo credo sia giustificato dalla qualità del prodotto e dal packaging MERAVIGLIOSO!!! Io ho preso lo scrub viso e il mascara che sono contenuti in dei tubi di cartone molto resistente, decorati in maniera davvero carinissima!! Sono pensati per essere riutilizzati una volta finito il prodotto, per esempio quello dello scrub può essere un utilissimo porta pennelli da viaggio! 😉 Ho avuto modo di provare già entrambi i prodotti tra sabato sera e domenica scorsa e vi faccio una breve recensione di entrambi:

Scrub “Douce Métamorphose” (prezzo 16,90€), lo potete acquistare anche dal sito di Enchanto qui): 20160607_193110_Richtone(HDR)
20160607_193140_LLSE’ uno scrub formato da “palline” di silice e di jojoba che esfoliano delicatamente (sono davvero piccole), a queste si uniscono l’aloe vera, il neem e la moringa (ammetto che non sapevo cosa fosse 😛 è un albero che cresce in Sudamerica dalle cui foglie si ricava una polvere ricca di Vitamine A, C ed E) che purificano in profondità e il kiwi che richiude i pori e dà luminosità alla pelle.

20160607_193217_LLSL’ho testato sabato sera (subito ovviamente, non resisto! XD ) dopo aver tolto il makeup e devo dire che mi piace! Le palline non grattano troppo e ha un profumo dolce e fruttato.

20160607_193413_Richtone(HDR)La pelle rimane morbida e non “tira”. Volevo provare anche la crema opacizzante e riequilibrante (questa qui) ma purtroppo era finita, peccato! La commessa mi ha detto che è la miglior crema opacizzante che lei abbia mai provato (il che me la fa ovviamente desiderare ancora di più! 😛 ). Anche se non ho più la pelle di un’adolescente ahimé, comunque ne ho tutti i sintomi: brufoli un giorno sì e l’altro pure, eccesso di sebo incontrollabile, MA secchezza sulle guance. Ce le ho tutte, vero? XD Quindi con l’arrivo del caldo mi affiderò sicuramente ad un prodotto opacizzante, vedremo se riesco a prendere la crema online appena la riassortiscono!.

 

Mascara Divine Mascarade (prezzo 19,90€), lo trovate qui e in sconto!:  20160607_194231_Richtone(HDR)

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Il bellissimo contenitore di cartone!

E’ un mascara a base di olio di marula dal potere nutriente (la marula è un albero che cresce nell’Africa meridionale dai cui semi si estrae l’olio ricco di antiossidanti e vitamine E e C), estratto di orchidea che addolcisce e idrata le ciglia, cere vegetali che conferiscono volume e olio di girasole che protegge e ristruttura la fibra capillare.

 

Io come ho detto altre volte ho un po’ un problema con i mascara bio, credo sia uno dei prodotti che purtroppo in generale non è ancora all’altezza di quelli da profumeria in termini di performance. Ho provato quello di Benecos, quello di Puro Bio, quello di Mosqueta’s (Italchile), quello di Lavera e quello di Nabla, ma non reggono il paragone in termini di effetto drammatico con (per citarne uno) il Grandiose di Lancome. Sono due cose completamente diverse, lo so, ovvio che quando applico un mascara bio so che sto facendo del bene alle mie ciglia, e so che lo struccaggio sarà molto delicato e non rimarranno 20160607_194347_Richtone(HDR)ciglia “morte” sul dischetto. Ma è anche vero che quando faccio un trucco elaborato dove ho bisogno che le mie

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L’inci del mascara

ciglia siano “drammatiche”, devo andare a prendere quello di Lancome. Questo di Lady Green non è male, ma non è WOW. Credo che (sulle mie ciglia eh, sapete che il mascara è molto soggettivo!) l’effetto sia più allungante che volumizzante e ha di positivo comunque che non “cola” a fine giornata e che si strucca molto facilmente.

 

BioSieri invece è un’azienda italiana che ha sede molto vicino a casa mia, a Casalecchio di Reno (Bologna). E non la conoscevo, sono una capra! 😛 Ho visitato il loro sito e mi è piaciuta molto la sezione “di che pelle sei?”, dove voi cliccate sulla vostra tipologia di pelle e vi dà qualche 20160607_232608_LLSdritta su come trattarla e quali prodotti scegliere. Di questa 20160607_232533_LLSmarca ho preso la maschera purificante che non ho ancora provato ma di cui presto vi farò una recensione se vi interessa!. Ogni barattolino contiene due maschere sagomate imbevute di un siero a base di estratti naturali di genziana, bardana, ortica bianca, viola del pensiero e lavanda. Il costo è di 15€ (credo, non ne sono sicura però). Ho preso anche lo shampoo riequilibrante all’ortica per capelli grassi e l’ho testato domenica. Credo di avere esagerato nelle dosi, probabilmente ne ho messo troppo essendo abituata a shampoo più delicati (ma ho i capelli grassi), perché ho notato che dopo avevo le punte un pochino secche. Non voglio bocciarlo al primo utilizzo però, provo a metterne di meno e poi vi aggiorno! 🙂 Non so se vi 20160607_193538_LLSho detto che sono una consumatrice compulsiva di creme mani, ho la pelle molto secca in quella zona e ogni volta che le lavo ho bisogno di mettere la crema perché sennò sento proprio fastidio! Quella di BioSieri la sto usando da qualche giorno e la sto adorando! E’ super idratante, dato che contiene olio extravergine di oliva, burro di karité (che non c’è nell’etichetta davanti20160607_193556_LLS ma compare nell’inci dietro), aloe vera e olio di argan.

E’ bianca e molto corposa quando esce dal tubetto, ma si assorbe subito senza ungere, lascia la pelle elastica e ha un buonissimo profumo. Costicchia (9€ per 100 ml) ma la qualità c’è.

Sono molto contenta di avere scoperto queste due aziende bio nuove per me, è sempre un’esperienza esaltante! Ma il vero motivo per cui ero andata da Enchanto è la nuova collezione di blush, illuminanti e terre di Nabla! Ho preso qualcosina ma ancora non mi sento pronta a parlarvene perché non le ho testate, sarà per il prossimo post! (che questo sta già venendo troppo lungo! :P).

Infine, vi lascio con un ultimo prodotto che ho acquistato in questa bellissima bioprofumeria: con l’arrivo dell’estate si pensa sempre a proteggere la pelle del viso dal 20160607_194007_LLSsole, ma alle vostre labbra ci pensate mai? Ehm, ok, la smetto di fare la blogger seria, nemmeno io ci pensavo per la verità! 😛 Per questo ho preso questo burrocacao di un marchio americano che non conoscevo assolutamente, si chiama Hurraw! Ha protezione spf 15 e contiene olio di mandorle, olio di cocco, olio di oliva, olio di semi di lampone ricco di tocoferolo, olio di semi di melograno, olio di mandarino, estratti di camomilla etc. (l’inci lo trovate qui). L’elemento invece che funge da barriera e che vi protegge dai raggi solari è l’ossido di zinco. Ho letto che in Europa l’ossido di zinco non è riconosciuto come filtro solare ma prima di impanicarvi come ho fatto io 😛 😛 leggete qui, la grande capa Lola ha tutte le risposte! Alcuni piccoli consigli per l’utilizzo di burrocacao con filtri solari: 1) applicatelo circa 15 minuti prima di esporvi al sole 2) riapplicatelo ogni 2 ore circa. Mi raccomando, con il sole non si scherza!!

Un bacione a tutte, spero che il post vi sia piaciuto! 🙂 Alla prossima!!

Ps: quando potete andateci nelle bioprofumerie, diffondiamo la bellezza di queste piccole ma preziose realtà! 🙂

 

Eurovision…..non solo musica!

 

Nei giorni scorsi si è parlato a non finire del festival di Cannes, ma nessuno si è filato invece uno degli eventi musicali più belli di tutto l’anno: L’Eurovision! In Italia in effettiEurovision-2016 non è molto popolare, ma vi assicuro che ne vale la pena! Non solo per le scenografie spettacolari e le voci dei cantanti che spesso fanno davvero venire i brividi, ma anche per qualcosa di insospettabile al momento in cui vi mettete sul divano a guardarlo…..e cioè dei beauty look spettacolari!!!. Sabato scorso pioveva (che strano in questo periodo eh!) e sono rimasta a casa a guardare quest’evento di cui avevo tanto sentito parlare ma che non avevo mai visto (trasmesso su Rai Uno). Quest’anno si teneva a Stoccolma, perché il paese vincitore dell’edizione precedente organizza quella successiva. E il vincitore dell’anno esc2016-programledare-500x250-206672fe3dscorso è stato infatti un cantante svedese, Måns Zelmerlöw, che ha condotto l’edizione del 2016 insieme alla conduttrice svedese Petra Mede. Ma passiamo subito alle cantanti e ai loro look!! Devo dire che l’Eurovision è uno spettacolo forse troppo sontuoso, troppo pieno di luci, effetti speciali, paillettes, abiti stravaganti e chi più ne ha più ne metta, però è da tanto che guardare la tv non mi faceva esclamare “Ooooh!!!”. E poi credo che sia bellissimo scoprire cantanti che purtroppo sono famosi solo nei loro paesi, ma che hanno talento da vendere!!

  1. La prima cantante che mi ha davvero colpito è stata Samra, che rapprensenta 00035c9c_mediuml’Azerbaijan….ora ragazze, io non so se le donne di questo paese siano davvero tutte così belle, ma mamma miaaaa!!! Lei è meravigliosa, con dei get_asset_resizedfoltissimi capelli neri ondulati e una tutina dorata scintillante che non la faceva passare inosservata. Il suo makeup è tutto focalizzato sui toni neutri, dato l’outfit piuttosto importante. Ma è curato nei minimi dettagli: come vedete, il suo makeup artist ha realizzato un contouring leggero con una terra fredda, e ha illuminato l’incarnato con abbondante illuminante sugli zigomi e sulla fronte. Sulle guance è stato applicato un velo leggero di blush sul marroncino rosato (perfetto per ottenere blush-garden-friday-rosequest’effetto è il blush in crema Friday Rose di Neve Cosmetics). Una palette perfetta per riprodurre questo look è la Naked 1 di Urban Decay, si potrebbe usare per esempio Sidecar, un color champagne, su tutta la palpebra, Buck (un marrone caldo opaco) nella piega e un marrone medio-scuro come Darkhorse per dare definizione nell’angolo esterno. 20160518_185004_LLS
    Come rossetto, Samra porta sulle labbra un nude freddo. Un rossetto che mi è venuto subito in mente quando l’ho vista è stato Verve di Mac, dal finish satin e quindi leggermente lucido. Anche Samra si è dunque ispirata al trend che ha fatto rinascere gli anni ’90, il rossetto marrone è tornato!!
  2. E ora andiamo in Bulgaria, con una delle cantanti più originali della serata: Poli Poli-Genova-if-love-was-a-crime-bulgaria-first-rehearsal-600x400Genova. Il vestito è moooolto discutibile, è stata definita un catarifrangente umano! XD XD Io però ho apprezzato molto la sua “audacia” in un evento simile, e soprattutto il suo rossetto, scurissimo!!! Essendo lei così chiara di pelle e bionda, devo dire che Poli-Genova-604x272stava molto bene!! Il rossetto sembra quasi un viola scurissimo, mi ha fatto pensare al mitico rossetto Underground di Nabla (che giace nel mio cassetto perché non ho mai il coraggio di metterlo! 😛 ). Che dire Poli, ti stimo!!
  3. La serba Sanja Vucic è un’altra bellezza mozzafiato, si è presentata con un abito dallo stile fortemente gotico, 531294680e per contrastare ciò (e illuminare la sua pelle molto chiara), il suo makeup artist ha pensato bene di fare un trucco occhi che punta tutto sulla luminosità (anche questo si potrebbe realizzare con la versatilissima Naked 1, mettendo per esempio Half Baked, un oro luminosissimo, su tutta la palpebra). E il rossetto, aaaaahh!!! *_* Vi giuro che ho passato metà della sua performance a cercare su internet per vedere se trovavo qualche informazione su quale rossetto fosse!!! (malattia Serbia-second-rehearsal-2016irrecuperabile la mia! 😛 ). Niente ragazze, non l’ho mica trovato sigh! Il rossetto Viva Glam Ariana Grande di Mac credo ci assomigli abbastanza, che ne dite? (lo swatch di tutti i rossetti citati lo trovate in fondo al post). Il look gotico scelto da Sanja è legato alla sua canzone, che si chiama “Goodbye” e tratta un tema piuttosto triste, quello della violenza domestica sulle donne. Il ballerino che vedete vicino a lei e che le sta addosso in maniera fastidiosa per tutta l’esibizione rappresenta quella forma di amore malato e soffocante, che in realtà amore non è.
  4. La vincitrice è stata la bravissima Jamala, dall’Ucraina. Ha cantato una canzone molto toccante, “1944”, che ha creato non poche polemiche e screzi con il governo russo, che vorrebbe che il premio le fosse revocato. Questo perché la canzone rimanda proprio all’anno in cui Stalin decise di deportare la popolazione tartara dalla Crimea, gettyimages-531386432-2664bc48f90564793ec7b2691065622962374369-s900-c85dopo le accuse da parte del regime di collaborazionismo con i nazisti. Jamala ha in effetti origini tartare e ha dedicato questa canzone alla nonna vittima della deportazione. Il testo della canzone parla proprio di un popolo costretto ad abbandonare le proprie radici e le proprie case a causa della follia di uomini che si sentono dei in grado di dominare il mondo. Lei ha una voce pazzesca, forte e dolce allo stesso tempo, a mio avviso ha meritato la vittoria. Anche perché se la maggior parte delle canzoni trattavano i soliti temi “leggeri”, quali l’amore ecc., lei ha deciso di prestare la sua voce ad una denuncia forte, ed è stata coraggiosa viste le recenti tensioni tra Russia e Ucraina. Jamala aveva die-ukrainische-saengerin-jamala-tritt-mit-ihrem-song-1944-im-esc-finale-an-un semplice abito blu elettrico, fatto di una tunica e un paio di pantaloni dello stesso colore con delle applicazioni glitterate. Il makeup era molto semplice: palpebra schiarita da un ombretto luminoso (prendendo sempre come riferimento la Naked 1, potrebbe essere Sin), matita nera leggermente sfumata a definire l’attaccatura delle ciglia sia superiori che inferiori e ciglia molto folte (probabilmente finte). Il rossetto pare quasi essere un semplice gloss nude.
  5. Infine, vi parlo velocemente delle ultime due cantanti che mi hanno colpita: l’Italia era rappresentata da Francesca Michielin, che ha portato la sua canzone di Sanremo, Francesca_Michielin_eurovision“Nessun grado di separazione”. E’ arrivata purtroppo solo sedicesima. Credo che sia stata la canzone stessa a penalizzarla, perché dove gli altri portavano brani parecchio “epici” dove potevano fare sfoggio delle proprie abilità vocali, la canzone di Francesca era troppo “piatta” credo, e questo l’ha penalizzata secondo me. Mi piace però di Francesca il fatto che anche in occasioni come queste, così formali, riesce a portare una ventata di freschezza! Indossava infatti una particolarissima salopette con dei ricami di fiori in rilievo. Ok, io quella salopette non la metterei MAI, ma lei sta bene con tuttooo!!!!
  6. Infine, la divina Dami Im, dall’Australia (che è paese invitato perché ovviamente non 33F0302E00000578-0-image-a-11_1462669677817è in Europa….. eh magari, è una vita che ci vorrei andare!!). Nata in Corea del Sud, si è
    trasferita in Australia all’età di 9 anni e ha una voce impressionante!!! E ha cantato quasi tutto il tempo seduta, assurdo!! Il vestito non mi piace molto sinceramente, sembra un po’ una caramella con quella
    specie di mega colletto glitterato! 😛 Comunque, il makeup è molto Dami-Im-540507semplice ma d’effetto: sugli occhi riga di eyeliner e tanto mascara, e sulle labbra un bellissimo rossetto berry che mi ricorda tanto Rebel di Mac!.

Che ne dite dell’Eurovision? Lo conoscevate? L’avete seguito sabato scorso? Fatemi sapere con un commento, mi fa tanto piacere parlare con voi!! Ed ecco gli swatches dei rossetti che vi ho citato, dall’alto verso il basso: Verve, Underground, Viva Glam Ariana Grande e Rebel.

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Un bacione a tutte!!

Lush…cosa vi consiglio e cosa no!

Piccola premessa del perché sono sparita, se non volete leggere saltate pure questo paragrafo! 🙂

Ciao a tutte! E’ la prima volta che sto quasi un mese senza pubblicare un post. Potrei dirvi, come dicono molte blogger, cose del tipo “è stato un periodo denso di impegni”, “non ho tempo” ecc ecc, ma non sarebbe la verità. Non voglio tirarmela e fare quella che ha una vita super frenetica ed impegnata. Ho lavorato tanto sì questo mese, ma la sera un po’ di tempo ce l’avevo, e anche il weekend. La verità è che non avevo lo stimolo di scrivere qui. Buuuuh la solita blogger sfigata che si lamenta, direte. Può darsi. La verità è che più conosco questo mondo, quello dei beauty blog, e meno mi piace. Avevo un gruppo su Facebook, ci sono stata dietro per ben 8 mesi, leggendo tutti i post e commentandoli, perdendomi almeno un’ora ogni sera. Questo perché mi faceva piacere, l’intento era conoscere altre blogger, far sì che ciò che pubblicavamo nei nostri blog venisse letto e non finisse nel nulla cosmico della rete. Il mio “sogno” era una comunità, ma senza le “amministratrici arpie ed egocentriche” e le regole ferree (gente bannata come se piovesse) che vedevo in altri gruppi. Eravamo circa in 200, all’inizio ero contenta, ma mi sono accorta che la gente entrava, pubblicava i propri post e se ne andava. Nessuno (o poche, sempre le solite che ringrazio) si prendeva la “briga” di mettere un commento negli altri post, giusto perché un commento fa sempre piacere quando ci metti delle ore a pubblicare un post. L’ho detto varie volte ma niente, l’indifferenza. Dopo tanti magoni che ho ingoiato per questo, perché ci tenevo davvero, ho deciso di chiudere il gruppo. Sentivo di stare buttando il mio tempo per nulla. E di questa delusione ne ha risentito anche il blog. Non mi piace più questo mondo: ci sono blogger che si credono delle VIP, blogger che parlano di una sola marca e ormai il loro blog sembra un canale di televendita, blogger che scrivono a mezzo mondo (anche spesso ad aziende che non c’entrano nulla con quello che fanno) pur di avere dei prodotti gratis. Sì, sicuramente ce ne sono molte che portano avanti il loro blog con serietà, ma tutta la massa delle altre rovinano di sicuro la reputazione della categoria. E ho capito una cosa in questo mese lontana dal mio blog: piuttosto che perdere tempo a scrivere cose che nessuno leggerà, ho ritrovato nel tempo libero che avevo il piacere della lettura, di guardare un film o ascoltare del buon rock. Oggi sono qui a scrivere perché alla fine bene o male ho pubblicato 70 post in un anno e mezzo, e mi dispiace buttare all’aria tutto. E perché nella mia scarsità come blogger, voglio cercare di essere un minimo coerente. Il giorno in cui questo ambiente di invidia e competizione, di indifferenza nei confronti degli altri e di estremo egocentrismo mi avrà stufato veramente, vi saluterò. Senza rancori e con serenità, e ringrazierò di cuore chiunque sia passato qui a leggere. Ma ora bando alle ciance, parliamo di Lush….

 

Inizia qui il vero e proprio post!

Dunque, ho iniziato un paio di anni fa a testare dei prodotti Lush. Ho amato qualcuno, altri non mi sono piaciuti. Vi parlo oggi di tre prodotti che sto usando in questo periodo e che sto parecchio apprezzando: 

  1. LUSH shampoo BIG: quando la commessa mi ha proposto questo shampoo e ho visto 20160503_184545_Richtone(HDR)che contiene dei pezzi di sale grosso, ho pensato “ma mi scartavetrerò la testa così!!”. Ma si sa, la20160503_184618_Richtone(HDR) curiosità per le cose strane è sempre più forte, quindi l’ho comprato. Ho i capelli che tendono a sporcarsi subito (li lavo un giorno sì e uno no), e avevo bisogno di uno shampoo che pulisse bene il cuoio capelluto senza però essere aggressivo o troppo sgrassante. Questo shampoo contiene cristalli di sale (dall’effetto volumizzante), infuso di limone, lime e mandarino che detergono in profondità, infuso di alga fucus 20160503_184739_Richtone(HDR)che contiene vitamine e minerali che rinforzano i capelli, olio extravergine di cocco dal potere idratante e l’essenza di Neroli e di vaniglia che danno un profumo buonissimo. Non è semplicissimo da utilizzare devo dire, perché quando ne prendete un po’ inevitabilmente i pezzi di sale cadono un po’ ovunque! 😛 Però mi piace, perché il sale massaggia la cute senza “grattarla”, si crea una bella schiuma (ne basta poco infatti) e noto che quando lo uso i miei capelli sono effettivamente più voluminosi. Non è da usare tutti i giorni, una-due volte alla settimana va bene per fare una pulizia profonda, se li lavate molto spesso è meglio uno shampoo più delicato. Però lo consiglio, ha un ottimo inci, un profumo buonissimo e rende i capelli luminosi aumentando visibilmente il volume. Costa un pochino, 17,50€ per 330 gr, ma di sicuro vi dura più di un mese. 
  2. LUSH scrub corpo ATOLLO 13: facendo il silk epil, almeno una volta alla settimana 20160503_184942_Richtone(HDR)20160503_184926_Richtone(HDR)ho bisogno di fare uno scrub per evitare il più possibile i peli incarniti. Ho iniziato da un paio di settimane ad usare questo scrub e mi sta piacendo un sacco! Il profumo è paradisiaco (contiene essenza di gelsomino, di mimosa e
    20160503_185112_Richtone(HDR)di Neroli), e l’effetto “scrubbante” è dato dal sale, che è molto sottile e non graffia in maniera fastidiosa. La pelle rimane davvero morbida e profumata, di certo non costa poco (14,50€ per 330 gr) e ci sono valide alternative più economiche, ma contiene ottimi ingredienti e il profumo è davvero inebriante!! *_* 
  3. LUSH scrub labbra LABBRACADABRA: pensavo che lo scrub labbra di Biofficina Toscana (di cui vi parlavo qui) fosse il top, ma questo mi piace ancora di più!! Vi spiego subito perché: ha una consistenza più secca 20160503_185216sicuramente, ed è meno semplice da prelevare dal barattolo di quello di Biofficina, ma ciò che preferisco rispetto all’altro è che non lascia l’effetto “unto”. Quello di Biofficina, infatti, è ricco di olii che idratano le labbra ma fanno sì anche che sia difficile da togliere del tutto perché20160503_185251 le labbra rimangono un po’ unte e l’acqua scivola. A me personalmente non piace molto questa cosa, preferisco mettere quello di Lush e poi idratare con il burro cacao in seguito. Ha un inci semplicissimo come vedete, e un profumo di bubble gum allucinante!! Prezzo 7,95€ per 25 gr.

 

Cosa non mi è piaciuto di Lush (qui non metto foto perché sono prodotti che ho testato molto tempo fa e non ho ricomprato per ovvi motivi):

  1. Trattamento Belli Capelli: lo utilizzavo come styling per dare un po’ di forma ai miei capelli mossi. Niente da fare: il profumo di gelsomino (motivo per cui l’avevo comprato, il gelsomino è il mio fiore preferito!) è davvero troppo forte, sembra quasi chimico! E poi non ho mai capito quale sia la dose più adatta da prelevare per i miei capelli, se per sbaglio se ne prende troppo tende ad appesantirli e sporcarli. Non fa per me!
  2. Brezza di mare: questo spray per lo styling mi è stato proposto in negozio da una commessa che lo ha spruzzato sui miei capelli. Meno male che non l’ho preso! Lei diceva che permette di ottenere le tipiche “onde da spiaggia”, ma è proprio quest’effetto che non mi piace…avete presente quando entrate in acqua al mare e i capelli vi rimangono “duri” a causa del sale? Ecco. A me piace sentire i capelli morbidi, non duri e irrigiditi! E’ un mio parere personale, c’è chi invece ama i capelli “da spiaggia” e potrebbe trovarsi bene con questo prodotto.
  3. Le creme viso di Lush in generale: sono spesso stata attratta dalle creme viso di Lush, ma siccome non costano poco prima di tentare l’acquisto ho sempre letto delle recensioni. Mi fido molto del forum “L’angolo di Lola”, lei è davvero molto competente, e mi è capitato di leggere una sua affermazione che mi ha molto colpito: 

“Di Lush comprate tante cose ma vi prego non le creme viso! Non sanno farle, le emulsionano come si usava cinquant’anni fa, sono troppo grasse, insomma è un disastro!!!”. Ho approfondito, e pare che il problema riguardi la combinazione, presente sempre nelle creme Lush, tra acido stearico e triethanolamine. Questi due ingredienti reagiscono formando un sapone, che è basico e che quindi fa a pugni con il ph della pelle che è acido. Quindi praticamente, è come se non sciacquassimo via il sapone dalla pelle ma lo tenessimo su tutto il giorno!! Alla lunga non fa di certo bene alla pelle.

Spero che questo post vi sia stato utile, soprattutto l’informazione sulle creme viso. Informatevi sempre e non comprate mai nulla alla cieca, mi raccomando!

Un bacio a tutte!

Finalmente uno struccante bio che strucca davvero!

Ciao a tutte!!! Oggi, siccome spesso mi si dice (sì mamma, proprio tu!) che sono prolissa non solo quando parlo ma anche nei post, tié, mo’ vi frego io! 😛 Questo post sarà sintetico ed efficace come la comunicazione moderna lo richiede, non il mio solito romanzo ottocentesco…. ma la domanda è: ce la farò? (Ok, basta ironia che ho già sprecato 62 parole solo nell’intro ahahahah!).

20160405_193751_Richtone(HDR)Dunque, come mi pare di aver già scritto da qualche parte, durante la settimana non realizzando makeup particolarmente drammatici ed elaborati, utilizzo il mascara bio. Da qualche mese uso questo di Italchile certificato Ecocert alla rosa20160405_193723_Richtone(HDR) mosqueta. Diciamo che, come tutti i mascara bio che ho provato finora, si limita a scurire le ciglia e ad allungarle un pochino. Ma per le esigenze che ho io in settimana va più che bene (basta essere presentabile, la “figaggine”- per quanto questa parola si possa applicare alla mia persona ma vabbé – non è richiesta). M’interessa più che altro non stressare le ciglia. La cosa buona di questo mascara è che non si scioglie e non cola a fine giornata, non mi ritrovo quindi con il 20160405_193838nero sotto agli occhi! Lo presi qualche mese fa in un’erboristeria nella città in cui lavoro e lo pagai sui 12/13€. Lo scovolino è piccolo e pratico, non mi capita spesso di sporcarmi (tranne ovviamente quando mi trucco 5 minuti prima di uscire! 😛 ). Anche se è alla rosa mosqueta in verità non ha odore quando lo aprite e lo applicate. Non è un cattivo mascara, non mi cadono mai delle ciglia quando mi strucco dopo averlo tenuto tutto il giorno e contiene ottimi ingredienti (olio di mandorle dolci, cera carnauba, burro di karité, olio di semi di girasole, trovate qui l’inci completo). Se cercate però l’effetto WOW, ecco, cercate altrove! 😛 Questa mini- review è per dirvi che finora tutti gli struccanti bio ed acque micellari (Avril e Biofficina Toscana soprattutto) che ho usato, riuscivano a struccare questo mascara ma non superavano la “prova di fuoco”, il mascara del weekend.

Nel weekend spesso faccio dei trucchi elaborati e colorati, e ho bisogno che le ciglia non siano da meno! E purtroppo sono costretta a ricorrere al mascara con inci schifino. Il mio top è il Grandiose di Lancome finora, come lui nessuno mai!! Ve ne ho parlato qui. Il problema arrivava all’ora di struccarmi, l’acqua micellare bio toglie benissimo il fondotinta (il mio amato fondo sublime di Purobio) e gli ombretti (anche quelli con siliconi), ma non il mascara. Lo lasciavo tutto sull’asciugamano (per la gioia di mia madre!). Quando ho visto da Thymiama a Bologna lo struccante bifasico di Purobio ho deciso di dargli 20160405_185336_Richtone(HDR)una chance, se avesse struccato anche i mascara non bio avrei concluso la mia ricerca. Devo dire che l’ho usato già diverse volte e mi piace tantissimo!! Inizialmente si presenta come diviso in due parti, una arancione più leggera ed oleosa che sta 20160405_185448_Richtone(HDR)sopra, e una gialla più liquida che sta sotto (foto a sinistra). Prima di usarlo bisogna agitare la confezione in modo da amalgamare il contenuto, che diventa come nella foto qui a destra.

Io ne metto una piccola quantità su un dischetto di cotone e alla prima passata, sfregando delicatamente, toglie tutto!! Rimane un po’ unto sul viso, quindi io dopo applico il mio normale detergente per toglierlo e per finire la pulizia. La confezione contiene 200ml (dura una vita!), è adatto ai vegani e alle persone allergiche al nickel. Il costo è di 13,90€, non è poco, lo so, ma strucca con delicatezza (molti struccanti sono davvero aggressivi!) e dura tanto, io ce l’ho da un mese e lo uso quasi tutti i giorni, come vedete non sono nemmeno a metà confezione.

20160405_185353_Richtone(HDR)Infine, ecco l’inci: come vedete, contiene olio di semi di girasole, olio di ricino e succo di mela (Pyrus Malus è il nome latino della mela). Spero che questa recensione vi sia utile se come me stavate cercando uno struccante valido ma delicato. Vi mando un bacione e al prossimo post! :*

Cosmoprof 2016…ma perché è finitooo? :(

Il Cosmoprof è finito, anche quest’anno mi devo rassegnare ed iniziare a fare il conto alla rovescia per l’edizione del 2017 (che sarà la cinquantesima tra l’altro!). Quest’anno purtroppo alla fine sono riuscita ad andare un solo giorno, diciamo che il Cosmoprof richiede una preparazione fisica ed un’energia che la scorsa settimana non avevo per poterlo ripetere due volte! XD Ci sono andata solo sabato 19/03, ma posso dire che è stato il mio Cosmoprof migliore di sempre. E questo si deve in primo luogo alla presenza di due persone fantastiche, la cui compagnia ha reso tutto mille volte più bello: Francesca di Una viola nel cassetto, che ho conosciuto proprio grazie al blog, e Krizia. Era la prima volta che ci vedevamo di persona, ma si è creata subito una sintonia ed una complicità incredibile tra noi tre, sembravamo amiche di vecchia data. Ragazze siete meravigliose, vi ringrazio tantissimo.

Secondo motivo: Inglot ed NYX vendevano, ed è stato uno spettacolo!!! Ma andiamo con 20160319_103523_LLSordine, che sennò divago come al solito. Non abbiamo trovato molta fila all’entrata stranamente, ma nonostante la nostra corsa quasi olimpica verso il padiglione 14 (c’era Makeup Forever, adesso capite il perché! 😛 ) abbiamo trovato parecchia fila davanti allo stand già alle 9.30!!

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I nuovi primer viso

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La mitica parete di pennelli!! *_*

Entrando, come al solito c’é una makeup artist che compila il listino con i vostri dati e vi porta in giro per lo stand annotando ciò che volete acquistare. Devo dire la verità, io quando vado da Mac o Sephora amo starci delle ore, pastrocchiare, swatchare di tutto sulla mano. Qui invece c’è confusione, si ha il tempo contato e bisogna già andare con le idee chiare di ciò che si vuole perchè non si ha molto spazio (materiale proprio) per swatchare e provare. E’ normale, è un stand piccolo e si fanno entrare poche persone alla volta, però è un punto da considerare per organizzarsi al meglio ed evitare delusioni negli acquisti (quando si ha fretta a volte non si valuta bene ciò che si compra!). Di sicuro a favore c’è 20160319_103556il 40% di sconto su tutto! . Lo stand era forse meno scenografico dello scorso anno, mi ricordo che l’anno scorso entrando sono rimasta estasiata guardando tutti i nuovi ombretti 20160319_103814disposti a formare un occhio (vedi qui). Quest’anno in quella parete era publicizzato il nuovo mascara, l’Excessive Lash. Merita comunque sempre farci un salto, è una gioia per gli occhi! ❤  Gli ombretti singoli costavano 11€ invece di 18€, non male!!! Da Makeup Forever ho preso alla fine la Artist Shadows palette x9 con i colori più pazzi e due pennelli, quello a ventaglio che vorrei cominciare ad usare per l’illuminante, per stenderlo in maniera più soft e contenuta, e un altro per il fondotinta.

20160319_111140Alcuni stand erano talmente belli da lasciare senza20160319_111035
fiato…..guardate quello della Comfort Zone, un brand bio italiano che non conoscevo ma che sicuramente adesso non dimenticherò! Lo stand era arredato come se fosse un laboratorio, con tanti becker e piante, creava una bellissima atmosfera di serenità!

20160319_120923_Richtone(HDR)Ma lo stand più bello di tutti, quello che veramente fa andare fuori di testa qualsiasi appassionata, era quello della Inglot!! Un’esplosione di colori, tutta esposta lì, mamma miaaaaa!!! La Inglot come negozio fisico è presente soltanto in due città in Italia, a Verona e a Roma.

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Rossetti in cialda

Due città non molto comode da raggiungere per me, c’è lo shop online ma a me non piace molto acquistare online perché preferisco pastrocchiare e swatchare prima di acquistare. Se a questo si aggiunge il fatto che durante il Cosmoprof applicavano circa il 15% di sconto, era ovvio che non potevo trattenermi! :P. Di Inglot vi consiglio assolutamente i pigmenti, sono una cosa spettacolare davvero!!

20160319_121001_Richtone(HDR) Io ho preso il numero 82, un colore assurdo!! E’ tipo un bronzo con una punta di arancio ma anche di rosa, è indescrivibile! (Ho provato a fargli delle foto ma perde tanto, non si vedono i riflessi purtroppo. Non le pubblico perchè non sono verosimili). E poi ho preso la matita kohl di cui ho letto grandi cose, non l’ho ancora testata, vi farò sapere! 😉 Ma intanto vi lascio le foto, vi giuro che non volevo andare più via!!! Guardate qui sotto che distesa di pigmenti!!! *_*20160319_121301

 

Per non parlare dei rossetti, questa foto 20160319_122803qui sotto è diventata di diritto lo sfondo del mio cellulare ahahah!!!

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Carlotta di CherylPandemonium

Nello stand Inglot abbiamo poi visto anche una famosa Youtuber, Carlotta di CherylPandemonium, stava truccando una ragazza. Io non la seguo, devo dire la verità, però è stata comunque una bella sorpresa vederla da vicino. Poi è stata la volta di NYX, il primo anno che vendeva! Appena arrivate abbiamo trovato subito la fila, te pareva!! Però ne è valsa la pena, perché indovinate cosa sono riuscita a prendere? Sì, Transylvania!!!! 😀 😀 Lo stand era davvero pieno di ragazze, ci 20160319_134035facevano entrare in poche alla volta. Non ho potuto fare moltissime foto proprio perché era veramente affollato e raramente trovavo i prodotti liberi da 20160319_134202persone davanti che m’impedivano la visuale! 😛 c’erano le nuove tinte Lingerie, la palette per il contouring, le palette di ombretti e molto altro! Mi pare che qui i prezzi fossero gli stessi dello store di Milano (le tinte costavano sui 7€ per esempio). Ma una delle cose più belle e particolari dello stand era proprio questo enorme cuore con i volti di tutti/e i/le Youtubers (c’era anche il mio amato Mr Daniel Makeup) e le bloggers che hanno collaborato con il brand, davvero bello!!20160319_135052

Poi siamo andate allo stand Wet’n’Wild/Physician’s Formula, che non vendeva ma abbiamo avuto modo di lasciare i biglietti da visita del nostro blog e la gentilissima Emilia, responsabile marketing, ci ha omaggiato di queste due bellissime scatoline piene di prodotti!! Grazie davvero 20160319_140744Emilia!! E’ la prima volta che ricevo un omaggio per la mia attività di blogger, è stata una bella soddisfazione. Alla fine Francesca ed io ci siamo spartite il “bottino” ed io ho avuto la scatolina di destra. C’è il mascara a forma di foglia con un buon inci, un bronzer e una palettina mooolto glitterosa che non ho ancora testato (vedrò quanto è effettivamente glitterosa, spero non troppo!). Poi siamo andate da Jeffree Star che non vendeva e aveva pochi campioni di ogni tinta. Ho saputo che ci sono state alcune polemiche perché pare che vendessero un po’ “a sentimento” invece, però

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Lo stand Jeffree Star, era molto piccolo!

vabbé, pazienza, speriamo solo che aumentino i rivenditori in Europa di questo brand perché vorrei tanto provare Androgyny e Dominatrix, sembrano meravigliose! Spero solo che non secchino da morire le labbra come le tinte Lime Crime (ve ne parlerò a breve, ancora non mi sono ripresa dalla delusione, sigh!).
Infine, lo stand di LA Splash dove abbiamo preso entrambe l’eyeliner in penna. Ogni anno è un affare questo stand, perché mettono tutto a 10€, anche se bisogna andarci 20160319_143206il prima possibile perché le tinte vanno davvero a ruba! Infine, l’ultimo stand che abbiamo visitato e in cui abbiamo fatto acquisti è stato quello di Paola P, 20160319_155812dove tutte le makeup artists erano vestite come delle Pin up anni ’50 in riferimento alla nuova collezione! Vedete qui sotto il manifesto. Ho preso il rossetto Berenice, un bellissimo e portabile marrone, a soli 10€! Sì lo ammetto, è iniziata la mia fase di super fissa per i rossetti marroni, aiutoooo!!! 😛 20160319_155924

 

Che dire, è stata una giornata davvero meravigliosa!! Il Cosmoprof merita ogni anno, non delude mai!!! Devo dire anche che il primo anno di “blogger con biglietto da visita” è andato meglio di quanto pensassi, diciamo che io sono parecchio timida di carattere e faccio fatica ad andare lì e presentarmi, mi sembra di stare tra virgolette “chiedendo l’elemosina” e non so bene ancora come pormi senza che sembri che voglio soltanto chiedere qualche omaggio.  Il mio unico intento in verità era quello di farmi conoscere, tanto quello che volevo l’ho comprato! 😛

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Ed ecco il bellissimo Berenice!

Man mano che li testo farò la recensione dei prodotti che ho preso, fatemi sapere se ne volete uno in particolare! 🙂 Ah, ringrazio anche Estrosa che ci ha regalato due dei nuovi smalti in uscita, un bel rosso e il top coat trasparente (li vedete nella foto del bottino qui sotto!).

 

 

 

Vi lascio qui sotto una foto del bottino:

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Ed eccoci qua, strafelici!!

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Spero che questo post vi sia piaciuto, vi mando un bacione e alla prossima! 😉

E finalmente il Cosmoprof!!!!

Ed eccoci quaaaaaa, questo è il mio momento preferito dell’anno, il Cosmoprof!!! 😀 😀 Quest’anno sarà dal 18 al 21 marzo nel quartiere fieristico di Bologna, come al solito questo post, come quello dell’anno scorso, vuole essere un piccolo vademecum per tutte voi che ci andrete, con consigli per ottimizzare i tempi e far sì che quest’esperienza sia il più possibile produttiva…. (e per produttiva sapete già cosa intendo! 😛 ).

Partiamo subito:

  1. Trolley: come dicevo anche l’anno scorso, il dilemma è “trolley sì, trolley no”. Da un lato, sono degli strumenti potenzialmente pericolosi perché in grado di tranciare migliaia di piedi, ma dall’altro sono una salvezza per la schiena! Il primo anno ci andai con lo zainetto e quella sera stessa tornando a casa ricordo che avevo la schiena distrutta! 20160313_171253Quindi da allora in poi ho optato per il trolley. L’anno scorso ne avevo uno improvvisato preso dai cinesi che aveva delle ruotine che facevano un rumore allucinante!!! Siccome mi sono un attimino vergognata vedendo che qualcuno si voltava per vedere da dove arrivasse quel rumore fastidiosissimo, quest’anno ho deciso che devo essere una blogger un attimino più seria (nei limiti del possibile! XD). Ho trovato un trolley che voglio consigliarvi, è piccolo, compatto, sembra resistente ed è economico: è questo della NewFeel che ho preso al Decathlon. L’ho pagato solo 14,99€! Mi piace il fatto che il manico si possa riporre nella cerniera nel caso non si voglia usare come trolley ma come semplice borsa a mano, ha una tasca più piccola davanti dove si può mettere per esempio la mappa della fiera, il foglietto che mi faccio sempre con gli stand da visitare e il biglietto d’ingresso. Inoltre, ha le misure giuste per utilizzarlo poi come bagaglio a mano se prendete l’aereo! 😉 Vi lascio qui il link per acquistarlo online se non avete un Decathlon vicino.
  2. I biglietti da visita. Se siete blogger dovete averli. L’anno scorso, siccome erano pochi mesi che avevo aperto il blog non mi era sembrato “serio” averli. Ma ogni volta che volevo fare una foto ad uno stand e chiedevo il permesso per fotografare i prodotti dicendo che li avrei mostrati sul blog mi veniva chiesto di lasciare loro il biglietto da visita. Io dicevo che non mi era sembrato carino portarli, visto che avevo aperto da poco il blog e ne avevo di strada da fare prima di poter distribuire i biglietti da visita alle aziende. Ricordo che la hostess che stava allo stand di LA Splash mi disse che tante ragazze con blog che avevano meno di 100 follower l’avevano lasciato comunque. Così quest’anno, in cui grazie a voi questo piccolo blog sta crescendo pian pianino, ho deciso di portare i miei biglietti da visita. Ho fatto una ricerca sui vari siti che offrono la realizzazione e la stampa di biglietti da visita, e alla fine ho scelto Vistaprint. Vi dico la verità, avevo letto diverse recensioni negative. Poi però, leggendo che il mio guru dell’informatica Salvatore Aranzulla (quante volte mi ha salvato quando combinavo un pasticcio al pc! 🙂 lo consigliava, mi sono detta “Fidiamoci del buon Salvatore va là!”. Ciò che mi piace del sito è che ci sono una serie di templates divisi per settore (io ho scelto dentro il settore “Bellezza e Spa” la sezione “Cosmetici e Profumi”). Una volta scelto il template che vi piace di più potete inserire tutti i dati del vostro blog (contatti Social, e-mail ecc) e vi fa scegliere il tipo 20160315_195353_Richtone(HDR)di carta su cui volete stampare (io ho scelto quella lucida), la quantità di biglietti, la spedizione (ho scelto quella standard) e regalano anche un portabiglietti da visita
     metallico.  Ero un po’ diffidente all’inizio (come mio solito! 😛 ) ma devo dire che mi
    sono trovata benissimo!!!
    Ho speso poco meno di 20€ (spedizione inclusa) per 100 biglietti da visita, ho fatto l’ordine l’08/03 e mi è arrivato ieri 14/03, velocissimo!! Come vedete, i biglietti da visita sono anche molto carini, sembrano davvero professionali nonostanti non abbia speso molto, quindi vi consiglio questo sito! 🙂
  3. Novità: 
  • Quest’anno tra i vari paesi rappresentati troveremo anche Sudafrica, Australia, India, Marocco ed Indonesia. Sono curiosissima di visitare quello dell’India, amo cultura e tradizioni di questo paese (e soprattutto mi affascinano i segreti di bellezza delle donne indiane, che hanno sempre dei capelli lunghi e curatissimi!). 
  • All’interno dell’International Buyer Lounge del padiglione 19 ci sarà la prima edizione di Make Up On Stage: venerdì 18 e sabato 19 marzo le make-up artist Fabienne Rea e Monica Zanelli realizzeranno delle  sezioni di trucco utilizzando i prodotti dei vari espositori del Cosmoprof  (quest’evento credo sia veramente da non perdere!!).
  • 5dcc58d323459265566afbab78243206Vi faccio un solo nome: Jeffree Star!!!! Quando ho letto che sarà presente un suo stand al Cosmoprof ormai svenivo!!! XD Non so se venderà, ma anche solo poter vedere da vicino e dal vivo le sue fantastiche tinte labbra sarà un’esperienza bellissima per me!! Poi potrei anche diventare terribilmente insistente e fastidiosa e convincerlo a vendermene una, chissà! 😛 😛
  • Altra novità che ho sentito (e di cui ho avuto conferma tramite la loro pagina di Facebook): FINALMENTE NYX VENDEEEE!!!!download (1) Ragazze, questa è una super notizia!!! Era davvero uno strazio per il cuore passare OGNI SANTO ANNO davanti al loro stand e mai, mai poter comprare nulla perché c’era proprio il cartello che diceva che non vendevano (sì, ho insistito ma non ha funzionato! XD). Finalmente possiamo fare razzia delle loro bellissime tinte (Transilvania, se ti trovo te ne vieni a casa con meeee!!!), dei matitoni ombretto, dei blush e chipiùnehapiùnemetta!! 😛  
  • Altra novità che mi ha incuriosito un sacco: la partecipazione del brand italiano innovativo Melely, se siete patite di makeup ma anche di tecnologia dovete farci un salto! Hanno creato un blush dalla formula 100% naturale e disponibile in due palette da quattro colori il cui packaging funge anche da caricatore per il cellulare!! Come se non bastasse, il packaging, che è piccolo, compatto ed elegante, è dotato anche di uno specchio con luce LED per ritoccare il trucco in ogni momento. Vi lascio il link al loro sito se siete curiose: https://www.melely.com/it/. Li trovate allo stand 07 nel padiglione 22P.

4. Ultimi consigli veloci: portatevi dietro abbondante acqua, panini per la sopravvivenza (mangiare lì dentro è parecchio caro), vestitevi a cipolla perché dentro i padiglioni è caldo ma per passare dall’uno all’altro a volte bisogna uscire all’aperto, mettete scarpe comodissime e FONDAMENTALE è portarsi dietro una lista degli stand che volete visitare con la loro posizione, per evitare di girare a vuoto. 

Ecco la mia personale lista (trovate qui l’elenco espositori da spulciare):

Makeup Forever (La Truccheria): padiglione 14, stand F4-G3. Andateci il più presto possibile perché c’è sempre una fila assurda! Vi ricordo che ogni anno fanno il 40% di sconto! Puntate subito sui pennelli, i nuovi Artist shadows e i rossetti!. Non potete fare da soli, si entra in pochi alla volta e all’entrata trovate un/una makeup artist che vi segue nell’acquisto, vi consiglia e segna ciò che acquistate in un listino che poi portate con voi alla cassa. Non vi preoccupate che hanno il bancomat, ma non tutti gli stand ce l’hanno, quindi fate un calcolo approssimato di quanto volete spendere (vi sto dicendo una cosa impossibile, anche per me lo è, lo so ahahaha!) così vi regolate. Alt! Regolarsi e Cosmoprof sono due parole che non vanno bene insieme in verità! 😛

Kryolan: padiglione 16, stand L9.

Inglot:  padiglione 19 stand A47

Human+Kind: padiglione 19EG stand 33

Avril: padiglione 21N stand I2-L1P

Biofficina Toscana: padiglione 21N stand L6

Boho Green: padiglione 21N stand I3

Dr Hauschka: padiglione 21N stand A11-A

Weleda: padiglione 21N stand A11-B

Stargazer: padiglione 34 (è il cash&carry dove si può acquistare!) stand F14

NYX: padiglione 22P stand G8-H7

Bellapierre: padiglione 26 stand C20

Peggy Sage: padiglione 26 stand B61-C62

Montagne Jeunesse: settore green padiglione 26A

BH Cosmetics: padiglione 30 stand A14-B15C

Jeffree Star: padiglione 30 stand C26-D27D

Youngblood: padiglione 30 stand A2-B1C

Tangle Teezer: padiglione 33 stand G20

BB Cream Italia: padiglione 34 stand F26 padiglione 36 stand A1.

E questa è la mia lista delle meraviglie!!! Vi giuro, non vedo l’ora!! Fatemi sapere se ci sarete, mi piacerebbe tantissimo incontrare qualcuna di voi! 🙂 Un bacione e ci risentiamo nell’articolo post Cosmoprof la prossima settimana! :* 

Star dimenticate ma non da noi…. LeAnn Rimes

L’altro giorno mi è capitato di ascoltare alla radio la famosissima canzone “Can’t fight the moonlight”, ve la ricordate?? E allora mi sono chiesta: ma che fine avrà fatto LeAnn Rimes? E subito dopo…..ma è da un po’ che non riprendo la rubrica “star dimenticate ma non da noi”, perché non farlo su di lei? Detto, fatto!!! 😀 😀

Margaret LeAnn Rimes nasce a 5197ygLpzrLJackson, nel Mississipi, nel 1982. E’ una bambina prodigio, pensate che a soli 11 anni, mentre noi bambine normali giocavamo con le Barbie lei aveva già pubblicato un album! :O Nel 1997 a 14 anni diventa la  più giovane cantante a vincere un primo Grammy per l’album “Blue” e nel 2000 diventa poi famosa in tutto il mondo quando la sua canzone, “Can’t fight the moonlight” diventa la colonna sonora del film 8717418050825“Le ragazze del coyote ugly”. La sua vita privata è parecchio movimentata: nel 2000 fa causa al padre e all’ex manager accusandoli di averle sottratto 7 milioni di dollari durante i precedenti 5 anni. Nel 2002 si sposa con il ballerino Dean Sheremet per divorziare nel 2009 dopo essersi innamorata dell’attore Eddie Cibrian, a sua volta sposato e con figli. Ok, e fin qui potremmo dire “che str… sta LeAnne!!” e sapete, l’ho pensato anch’io, finché non ho letto ciò che lei ha dichiarato dopo il casino del tradimento e il divorzio:

“I did one of the most selfish things that I possibly could do, in hurting someone else. I take responsibility for everything I’ve done. I hate that people got hurt, but I don’t regret the outcome” / ” Ho fatto una delle cose più egoiste che pleann-rimes-240otessi fare, ferendo un’altra persona. Mi prendo la responsabilità di tutto ciò che ho fatto. Odio che le persone vengano ferite, ma non mi pento del risultato”
Beh, ha ammesso la sua colpa dai….. e dopo aver visto la foto del marito la possiamo anche perdonare, vero? 😛

Comunque, parliamo di cose importanti, ovvero il makeup. Ho notato una cosa: LeAnne ha degli occhi molto piccoli e leggermente infossati, gli zigomi alti e ben evidenti, le labbra sottili e il naso importante. Guardando le sue foto su internet, ho notato che alcune tipologie di makeup la valorizzano, mentre altre sarebbero da evitare per lei! Vi faccio vedere alcune foto e vi spiego perché, così prendete spunto se avete le sue caratteristiche! 🙂

  1. leann-rimes-2014-billboard-power-100-event-in-hollywood_1Rossetto scuro: LeAnne come vi dicevo ha le labbra sottili, in particolare il labbro superiore è molto più sottile di quello inferiore. Il rossetto scuro rende le sue labbra otticamente ancora più sottili, sicuramente il suo makeup artist ha fatto bene a scegliere un finish satinato (il finish matte, seccando le labbra, le fa “restringere” leggermente e appaiono meno voluminose), ma ancora non mi convince. Mi sembra che la invecchi. Ovviamente non ci sono delle “regole” vere e proprie che dicono che chi ha le labbra sottili NON deve portare rossetti scuri, ognuno è libero di fare come vuole e questo è il bello del makeup! 🙂 però a me personalmente l’effetto finale non piace molto.

2. In quest’altra foto, invece, non mi piace per niente la linea di eyeliner. E’ stata fatta leanntroppo spessa, le appesantisce lo sguardo e gli occhi si “nascondono”. Inoltre, la codina tende verso il basso e le fa sembrare gli occhi cadenti. Nel caso di occhi piccoli come i suoi, io eviterei l’eyeliner così spesso, o comunque per dare un po’ di definizione applicherei il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia una linea di matita che poi sfumerei per creare un effetto smokey soft, che si noti anche quando ha l’occhio aperto e la palpebra visibile è poca.Trovo che la bellezza di LeAnne sia esaltata infatti da un tipo di makeup che sia il più naturale possibile, e che preveda sì anche colori scuri, ma ben sfumati. Guardate queste foto e ditemi se non siete d’accordo anche voi:

MTE4MDAzNDEwNzQwODA3MTgy  3. Questo look mi piace tantissimo per esempio!! Sugli occhi credo sia stato applicato un ombretto grigio, ben sfumato verso l’esterno. Vedete come già questo crea un “effetto lifting” sugli occhi? Un bell’ombretto di questo colore è Knight Divine di Mac, per 991465esempio. Le guance sono appena appena ravvivate da un blush pesca e le labbra sono lucide e colorate da un rossetto anch’esso pescato (perfetto è in questo caso il matitone downloaddi Revlon Just Bitten Kissable Balm Stain nel colore Rendez-vous). L’insieme è fresco e sbarazzino, sta benissimo così!

 

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4. Ma arriviamo adesso al look migliore in assoluto su di lei secondo me: il no makeup-makeup. Qui sicuramente era più giovane rispetto alle foto precedenti, ma questa rimane comunque secondo me la tipologia di makeup che più la valorizza. Occhi appena delineati da una riga sottile di matita dove la codina finale va verso l’alto, un po’ di mascara, un velo di blush rosato e un gloss anch’esso rosato sulle labbra. Potrebbe risultare un look “noioso” forse a lungo andare, ma trovo che a volte la semplicità sia la scelta migliore per valorizzare un volto! 🙂

leann-rimes5. Che stia meglio con un “makeup no-makeup” non vuol dire però che debba rinunciare ai rossetti “importanti”…. per esempio sta molto bene con il rossetto rosso! Come vedete però, il finish è sempre satinato per rendere le labbra otticamente più voluminose.

 

Per concludere, ecco qualche piccolo consiglio per voi ragazze con gli occhi piccoli (e toglietevi dalla testa che sia un difetto, è solo una caratteristica che può essere valorizzata!:*):

  1. Applicate sempre sulla palpebra mobile dei colori chiari e luminosi, che avranno il compito di “aprire” lo sguardo e rendere la palpebra otticamente più grande. Mi raccomando, arrivate solo fino alla piega, sia perché gli ombretti satinati nella piega fanno molto anni ’80 (sì, ci sono nata ma ammetto che certe pratiche del makeup di quegli anni sono davvero inguardabili! XD) sia perché applicando un colore opaco sulla piega darete profondità allo sguardo.
  2. Evitate la matita nera o marrone nella rima interna, perché è un passaggio che tende sì a rendere gli occhi più magnetici, ma al tempo stesso li rimpicciolisce un pochino. Prediligete invece matite chiare, che ingradiscono lo sguardo (ma, ancora una volta, questa non è una regola, se amate la matita nera usatela! :*). Io non amo la matita magic-pencilbianca nella rima interna perché secondo me crea un effetto troppo innaturale, ma di recente Nabla ha messo sul mercato delle matite nude che sono perfette per questo scopo (le “Magic Pencil”), potete scegliere quella più adatta alla vostra carnagione (i colori disponibili sono Nude, Dark Nude e Light Nude). Io ho la Nude e mi piace molto perché la uso anche per illuminare l’arcata sopraccigliare (la sfumo con il dito), la durata non è lunghissima ma svanisce senza sbavare. E’ waterproof, il che richiede la presenza di siliconi, quindi non ha un inci verde (lo potete trovare qui). Il prezzo è di 7,50€.
  3. E’ fondamentale che per dare profondità allo sguardo sfumiate la matita o l’ombretto più scuro verso l’esterno e possibilmente anche verso l’alto. Lo sguardo felino, oltre ad essere mooolto sexy, fa apparire gli occhi più grandi. Vi consiglio anche di fare più passate di mascara sulle ciglia più esterne per infoltirle, sempre con lo scopo di aprire lo sguardo.

Spero che questo post vi sia piaciuto e vi sia utile, fatemi sapere se c’è un’altra star che vorreste che tirassi fuori dal dimenticatoio! 😛

Un bacione e al prossimo post!!! :* (vi parlerò dell’evento beauty più atteso dell’anno…chissà quale sarà? XD)

 

 

 

 

 

 

Un rossetto può cambiare il (mio) mondo!

Stamattina mi lavavo i denti (ecco un altro dei momenti in cui mi vengono le idee “geniali”! :P) e ho pensato di scrivere questo post. Vi dico la verità, ultimamente ho perso un po’ l’ispirazione e forse anche la motivazione per scrivere, perché a volte mi sembra di parlare al vuoto, non c’è mai molta interazione sotto ai miei post, e ho fatto un po’ di autocritica. Forse sto esaurendo la capacità di scrivere post abbastanza originali che avevo un tempo, o forse per evitare di scrivere cose banali dovrei sedermi qui davanti al pc solo quando mi sembra davvero di avere in mente qualcosa di carino da scrivere.

E così ho pensato alla mia recente passione, nata l’anno scorso. Sapete, un tempo ero una che diceva “mah, perché avere tanti rossetti? che sono una scocciatura, devi starci dietro, controllare che non sbavino, stare attenta quando mangio, non posso baciare nessuno senza lasciare la traccia ecc”. Oppure, una frase che avevo detto a Sara, una commessa del Mac di Savignano con cui ho fatto amicizia, “ma che senso ha affannarsi per comprare le limited? Tanto di sicuro nella linea permanente ne trovi uno che ci assomiglia tantissimo”. Ecco, nonostante queste frasi le abbia dette IO, ora mi suonano come un sacrilegio a distanza di un anno! Perché non so davvero cosa sia scattato nella mia testa sempre più stramba, ma mi sono innamorata perdutamente dei rossetti… Non m’interessa se devo stare attenta mentre mangio (anzi, ho messo a punto una tecnica infallibile per mangiare senza toccare la forchetta con le labbra! 😛 ), se ho messo un rossetto bellissimo invece di baciare il mio ragazzo gli lancio un bacio con la promessa che dopo qualche ora lo toglierò e gli darò un bacio vero, e, la cosa più terribile è che quando esce una limited che mi piace un sacco divento peggio del conte Dracula! XD

Ora vi faccio vedere quei rossetti che significano qualcosa per me, o che mi hanno colpito per qualche motivo…. partiamo subito!

  1. Il primo amore non si scorda mai……. Mac Russian Red. E’ stato il mio primo rossetto Mac. Ricordo che volevo prenderlo per la foto copertina 20160221_115136_Richtone(HDR)del 20160221_115343_Richtone(HDR)
    blog, l’avevo comprato da una ragazza che aveva lo sconto da makeup artist e me lo inviava nuovo ma non è arrivato in tempo per il giorno che avrei dovuto fare quella foto e quindi lì ne indosso uno di Pupa. Ma non c’è paragone, Russian Red è Russian Red. Ero indecisa tra lui e Ruby Woo, ma alla fine, temendo che Ruby mi “scartavetrasse” le labbra, ho preferito Russian Red. Ha una durata pazzesca, resiste benissimo ai pasti e forse il suo unico piccolo difetto è che secca un po’ le labbra, caratteristica un po’ di tutti i matte di Mac. Ma davvero, questo rossetto è eleganza pura, quel rosso con sottotono freddo che ti fa diventare i denti bianchissimi e ti fa sentire a posto anche con solo un po’ di mascara! *_*
  2. 20160221_120219_Richtone(HDR)Si sa, chi ha la pelle olivastra come me ha un nemico in
    inverno: l’incarnato grigiastro. Il mio sole dentro è il rossetto 20160221_120329_Richtone(HDR)n.19 Le Fuchsia di YSL. Ho scoperto che il fucsia è un colore che dà un sacco di luminosità al mio viso! E questo è un fucsia freddo e intenso che sorprendentemente non “sbatte” con il mio sottotono caldo. E’ molto cremoso e satinato ma nonostante questo ha un’ottima durata, ha resistito ad un mega pranzo dalla suocera (è il mio momento preferito per testare i rossetti! XD). E poi non parliamo del packaging, vabbé, che ve lo dico a fare! Yves è sempre Yves! *_*
  3. 20160221_120845_Richtone(HDR)Nella mia recente carriera di rossettomane, ho tentato
    timidamente di avvicinarmi ai colori più stravaganti. Ammiro le ragazze che indossano rossetti blu, viola scuro, grigi, 20160221_121024_Richtone(HDR)marroni ecc, io per ora li metto in casa ma non ho il coraggio di uscirci! XD Il viola è un colore che amo come ombretto, ma come rossetto mi ci sto avvicinando con calma e con la dovuta cautela, anche perché non tutti i viola mi stanno bene purtroppo! Le ragazze dai capelli scuri e gli occhi marroni stanno bene secondo me con i viola dal sottotono magenta/fucsia. Il mio rossetto di “timido avvicinamento” al viola è Cosmic Dancer di Nabla. E da lì è stata la fine. Passiamo al rossetto numero 4 della lista, va là….
  4. 20160221_120554_Richtone(HDR)Underground di Nabla. La follia. Eh sì, galvanizzata dal mio20160221_120725_Richtone(HDR)
    primo rossetto viola, in un impeto di entusiasmo ho comprato lui. Peccato che non mi stia per niente bene secondo me e per ora l’ho indossato solo in bagno! XD Credo che lo tirerò fuori in una di quelle giornate in cui ho bisogno di un piccolo cambiamento dentro di me, in cui ho bisogno di sentirmi diversa e soprattutto di tirare fuori le balls (la finezza! :P).
    Perché lui sì, è un rossetto per gente con le balls, è impossibile non notare la ragazza che lo porta! *_*
  5. 20160221_115906Il mio rossetto “my lips but better”: Craving di Mac. E’ un rosa con
    20160221_115950_Richtone(HDR) una punta di rosso fragola, io ho le labbra abbastanza pigmentate di mio e con questo rossetto diventano un pochino più scure. E’ pigmentatissimo, super confortevole e lo metto quando faccio un trucco occhi importante e quindi voglio che le labbra siano curate ma che non diventino le protagoniste. Non dura tantissimo e non sopravvive del tutto ad un pasto, ma è davvero molto particolare ed è il mio rossetto passepartout….quando non so cosa mettere vado a prendere lui! 🙂
  6. 20160221_121211_Richtone(HDR)Infine arriviamo alla mia scoperta più recente, uno spettacolo ragazze. E’ il Lip Maestro Intense Velvet
    Color numero 503 di Armani. Premetto che ho un brutto rapporto con le tinte, le guardo in cagnesco ogni volta che entro in una profumeria. Di solito le “swatcho” sulla mano, mi innamoro del colore ma poi immagino le mie20160221_121430_Richtone(HDR) labbra in mezzo al deserto che chiedono disperatamente “toglimi questa robaaaa!!” e desisto. Avevo letto un sacco di ottime recensioni su questa tinta, e complice uno sconto del 20% che mi faceva l’occhiolino, ho deciso di provarla. A parte il fatto che già il colore è meraviglioso, un rosso con una punta di fucsia che è persino difficile da descrivere. La tinta diventa matte dopo qualche secondo e da lì non si schioda. Vi giuro, l’ho tenuta su almeno 6 ore e l’ho tolta solo perché mi ero stancata e volevo mettere un altro rossetto! XD Non secca le labbra, questa è la cosa che mi ha stupita di più (invece la commessa mi ha detto che la nuova linea di tinte di Armani, le Ecstasy Lacquer, sono molto meno idratanti!). L’applicatore è comodissimo per definire con precisione il bordo delle labbra, altro punto a favore. Se devo trovare due difetti sono il prezzo un tantino alto (sui 36€) e la scarsità di colori (ci sono 18 colori ma poche profumerie li hanno tutti).

E voi cosa mi raccontate? Che rapporto avete con i vostri rossetti? :* Vi mando un super bacione!!!

TAG: buoni propositi…un anno dopo

Ciaooooo a tutte!! Oggi rispondo ad un tag in cui sono stata nominata dalla mia amica Elena di Mercury makeup (trovate qui il suo post). La creatrice del tag invece è Cristina di Evoichenepensate (trovate qui il post originario).

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Le regole sono le seguenti:

  • Inserire la foto del TAG che trovate qui sopra.
  • Citare l’ideatrice del TAG (Www.Evoichenepensate.com)
  • Citare anche chi vi ha taggati
  • Nominare altri blog ed avvisarli della nomina

Ho visto che Elena ha incentrato il post più che altro sul settore beauty e skin care, mentre quello di Cristina è più basato sulla sua vita generale, io ho deciso di mischiare un po’ entrambe le opzioni nelle mie risposte! 😉

Cominciamo subito!

Premetto che non sono “una da buoni propositi”, non nel senso che non voglio migliorarmi, ma nel senso che spesso evito di farli o li faccio con una serietà molto discutibile perché credo che alcune cose facciano davvero parte della mia “essenza”, posso provare a migliorarle ma non eliminarle del tutto! E lo dico perché ci ho già provato ahahaha! XD

  1. Primo proposito che ripeto da almeno 3 anni ma che non realizzo mai alla fine: diventare vegetariana. Da un lato perché soffro di anemia cronica da anni, e ho paura che smettendo di mangiare la carne possa peggiorare. Ma il motivo reale è che non so immaginare la mia vita senza una buona bistecca, un’orata al forno o un arrosto di pollo. E’ brutto dirlo, lo so, sembro crudele, ma sono sincera. Ogni volta che penso di stare mangiando un essere vivente che è stato ucciso per poter stare sul mio piatto ci sto male, e mi dico “devi smettere di mangiare la carne”, ma poi viene fuori il mio “io goloso” e cedo, mannaggia a me. Altra cosa che mi fa desistere dal diventare vegetariana, e qui spero di non offendere nessuno ma è ciò che penso, è l’atteggiamento sprezzante che hanno spesso molti vegetariani nei confronti dei “carnivori”. Ti vogliono “convertire”, ti dicono che ciò che fai è sbagliato e che mangiando la carne accorci la tua vita. Oppure ti accusano di essere crudele e di fregartene della sofferenza altrui. Un fondo di verità c’è in queste accuse, di certo se nessuno mangiasse più la carne gli animali non farebbero sicuramente quella brutta fine. Ma a me non piace chi va in giro credendo di detenere la verità assoluta e accusando gli altri di sbagliare e di essere crudeli, perché quella persona magari in quello non “sbaglia”, ma commette mille altri errori. Si diventa vegetariani non con le “accuse” e le conversioni, ma attraverso un percorso che s’intraprende volontariamente perché lo si sente dentro. Sicuramente è dura, e io dico in tutta sincerità che mi piacerebbe ma non sono ancora pronta.
  2. Secondo proposito realizzato a metà: essere costante nell’applicare la crema anticellulite. Non ho per fortuna una cellulite profonda (per ora!) ma appunto per quello dovrei essere più costante, di sicuro otterrei buoni risultati in poco tempo (ho una “fossetta” sulla coscia destra più che altro). E invece mi ricordo di farlo solo quando vado in palestra, gli altri giorni dopo la doccia me ne scordo sempre. Ma più che pigrizia è mancanza di fiducia nei confronti di queste creme, finora nessuna ha funzionato! (o forse è il cane che si morde la coda, se fossi più costante funzionerebbero? 😛 Chi lo sa!).
  3. Terzo proposito: lo scrub. In questo ce la sto facendo ad essere costante! Una volta alla settimana (di solito il venerdì sera è il momento relax) faccio uno scrub su tutto il corpo, e questo oltre a lasciarmi la pelle liscissima mi sta aiutando a ridurre i bastardissimi peletti incarniti sulle gambe. Avendo le labbra secche, cerco di farlo anche sulle labbra prima di usare i rossetti matte, che adoro e a cui non rinuncerei mai anche se spesso sono una sofferenza perché le labbra tirano sigh!. Mi trovo benissimo con lo scrub labbra agrumato di Biofficina Toscana, un barattolino dura tantissimo ed è allo stesso tempo anche idratante perché contiene burro di karité, olio d’oliva e di girasole, ve lo stra-consiglio! 😉
  4. Ridurre lo zucchero….. ce la farò mai ogni volta che vado alla macchinetta del caffé al lavoro a non premere più volte il ditino sul + dello zucchero? Sono una golosona, non riesco a bere il caffé o il té senza zucchero e a volte, lo ammetto, esagero con la quantità. Sono passata allo zucchero di canna, che essendo meno raffinato pare sia più sano di quello bianco, ma nel mio caso si tratta proprio di ridurne la quantità in ogni cosa che bevo/mangio! 😛 Ce la posso fare!
  5. Infine, l’ultima questione ha a che fare proprio con il blog. Vi confesso che negli ultimi mesi ho spesso pensato di chiuderlo, o comunque di prendermi una pausa. E questo perché ci sono diverse cose di questo “mondo” che non mi piacciono/non mi convincono. Prima di tutto, il fatto che quando esce un nuovo prodotto di questa o di quell’azienda, TUTTE le blogger si affannano a publicizzarlo. Mi è capitato ieri con le nuove Magic Pencils di Nabla, apro Facebook e tutti i blog a cui sono iscritta avevano pubblicato la newsletter di Nabla con la novità delle matite. Ora, adoro Nabla e non è questo il punto. Il punto è perché noi blogger dobbiamo sempre essere tante pecorelle, che nella speranza che un giorno questa o quell’azienda ci mandi qualcosa gratis dobbiamo affannarci a pubblicare subito la novità. Risultato: 300.000 blog che pubblicano la stessa newsletter. Ora, io lavoro nel marketing e per fare pubblicità la mia azienda paga come minimo 500€ per 1/3 di pagina nelle varie riviste o siti. Perché noi dobbiamo regalare il nostro spazio così? Le aziende si fanno pubblicità gratis grazie a noi. Io non voglio che il mio blog diventi una specie di Mondialcasa, se c’è un prodotto che mi piace ne parlo quando mi va e come mi va, non pubblico sistematicamente la newsletter ogni volta che esce un nuovo prodotto del mio brand preferito. Altra cosa che mi scoraggia tanto è che spesso impiego ore e ore del mio poco tempo libero per scrivere un post e poi nessuno commenta, e io non so se è perché quell’argomento non interessa (e saperlo sarebbe un utile feedback per me che non tornerei a parlarne) o se è perché nessuno ha voglia di leggerlo. E quindi ultimamente alterno periodi di scoraggiamento in cui non mi va di scrivere perché non ci trovo un senso a parlare al vuoto, e periodi in cui mi dico “vabbé, fallo per te almeno!”.

Vabbé, l’ultimo punto non c’entrava molto con il tag, me ne rendo conto, ma è pur sempre quell’altalena tra l’entusiamo e lo scoraggiamento che fa parte del mio carattere e che devo riuscire a superare in qualche modo per essere più costante.

So che certe cose che dico non mi rendono molto simpatica o popolare (ma è così anche nella vita reale! XD ) e so che probabilmente le aziende mi snobberanno a vita, ma va bene così, io sono questa e sono quello che dico. Finisco qui la mia “filippica” e nomino i blog che vorrei taggare:

  1. Sere di Makeup
  2. Moody Makeup
  3. The Beauty of Blogness
  4. Una viola nel cassetto
  5. ArteMiss Art & Beauty

Un bacione a tutte e al prossimo post! 🙂

Ispiriamoci a…. Cookie Lyon di “Empire”

 

Vi è mai capitato di cominciare a guardare un telefilm ed esserne assorbiti così tanto da non riuscire a stare una sera senza guardare una puntata? Beh, se vi è capitato potrete capire come si possa finire un’intera stagione in poco più di due settimane (sì, vado a letto all’una tutte le sere ormai! 😛 ). Il telefilm in questione è “Empire”, per chi non lo sapesse è ambientato nel mondo dell’hip-hop/r&b (che io amo) e il protagonista è Lucious Lyon, un ex-teppista e spacciatore di Philadelphia dotato però di un grande talento per la musica che crea una sua casa discografica, la Empire appunto. Scopre però di essere malato di SLA e deve decidere a chi dei suoi tre figli lasciare la compagnia: Hakeem, il più giovane e immaturo che perde tempo dietro alle donne e alle bravate, Andre, il più grande e laureato che ha un grande fiuto per gli affari ma che non ha il minimo talento musicale ed è affetto dal disturbo bipolare e infine Jamal, il fratello di mezzo. Jamal è il mio preferito dei tre, ha una voce spettacolare e un talento incredibile negli arrangiamenti e nel comporre i testi delle canzoni. Ma agli occhi del padre, fortemente omofobo, ha un difetto enorme: è gay. Nella prima puntata subito compare quella che diventerà la mia eroina nel telefilm (ogni volta che ne guardo uno nuovo devo identificarmi con un personaggio o innamorarmene ahahahah!), Cookie, ex-moglie di Lucious che ha passato ben 17 anni in carcere per spaccio. Cookie è una donna dal carattere di ferro, con un incredibile fiuto per gli affari e per i talenti musicali emergenti. Non potete non innamorarvi di lei, è spesso talmente esagerata da far ridere, è disinibita, sicura di sé, ma anche se non vuole farlo vedere ha un gran cuore. Il grandissimo merito di Cookie, ciò che fa sì che qualsiasi donna che guarda il telefilm la adori, è la sua capacità di portare con disinvoltura e persino con una certa classe outfit del tutto improbabili: pellicce fucsia, abiti leopardati o pieni di paillettes, tacchi vertiginosi, stampe animalier ecc…è come se Cookie dopo 17 anni di tuta arancione (quella che portano i carcerati negli USA) volesse riappropriarsi della propria femminilità. E questo vale anche per il make-up: ogni scena è un tripudio di colori, di accostamenti audaci, di rossetti meravigliosi, rimango a bocca aperta ogni volta!! E il bello è che se li indossassi io sembrerei un pagliaccio, o comunque sarebbe “troppo”, su di lei invece risultano assolutamente portabili! Ma vediamo degli esempi concreti: premetto che quasi tutti i make-up di Cookie sono incentrati sul rossetto, quindi in questo post voglio suggerirvi quali rossetti potreste utilizzare per riprodurre i suoi look! 😀 Che ne dite, vi piace l’idea?

Questo è il mio look preferito di tutta la stagione, quando l’ho vista sono rimasta a bocca aperta!!!

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Solo lei riesce ad essere bellissima con quella pelliccia ehm…. molto appariscente! XD Il rossetto, come vedete, è abbinato proprio alla pelliccia, ed è un bel fucsia con una punta di 20160126_225453viola. Ho letto che Beverly Joe Pryor, make-up artist del telefilm, ha usato su Cookie (e sulle altre attrici del cast) prevalentemente rossetti Mac e Chanel. Questo rossetto potrebbe essere Heroine, uno dei più famosi rossetti viola in commercio. Ma se un viola 20160126_225907_Richtone(HDR)così carico (e freddo) non fa per voi vi consiglio Evening Rendez-Vous, fa parte della collezione “Magic of The Night”, uscita se non sbaglio lo scorso ottobre. Come vedete (a sinistra) è un rossetto stupendo, un viola medio scuro con sottotono rosato e finish matte. Se non siete riuscire a prenderlo, un’ottima
alternativa (anche più economica) è Cosmic Dancer di Nabla (a destra), un viola caldo che non ha la componente rosa di Evening Rendez-Vous ma è decisamente più un berry secondo me, ed è sempre matte. Nella foto qui a destra vedete i due rossetti, Evening Rendez-Vous a sinistra e Cosmic Dancer a destra.

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Questo invece è il suo look al funerale del cugino Bunkie, avete visto che spettacolo di rossetto??? *_* Potrebbe essere Cyber di Mac (un porpora scuro dal finish satinato) che non possiedo, i colori così scuri non mi stanno benissimo, ma io continuo imperterrita a comprarli, infatti secondo me un’ottima alternativa se amate invece i rossetti matte 20160126_230659_Richtone(HDR)potrebbe essere Underground di Nabla. Underground credo però sia più tendente al blu,
20160126_230821_Richtone(HDR)mentre Cyber ha una base più calda. L’effetto comunque è simile, non passate certo inosservate!! Sia che scegliate l’uno o l’altro di questi due rossetti, vi consiglio di avere molta cura nell’applicazione: spesso purtroppo i colori scuri tendono a stendersi a chiazze e a non risultare molto uniformi sulle labbra, soprattutto quelli con il finish matte. Vi consiglio quindi di stendere sempre una matita dello stesso colore o di un colore simile sotto per delineare il contorno, e poi applicare sopra il rossetto rigorosamente con un pennellino sottile, il che vi permetterà di essere più precise. Soprattutto se il rossetto è matte, inoltre, mi raccomando fate uno scrub alle labbra prima perché i rossetti scuri tendono ad evidenziare ancora di più le pellicine!

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20160126_231005_Richtone(HDR)Dimenticheremo mai il rossetto rosso?? Certo che no!!! Il rossetto che indossa Cookie in questa foto potrebbe essere Ruby Woo di Mac (che non possiedo perché è un retro matte, e i retro matte di Mac per le mie labbra tendenti al secco 20160126_231325_Richtone(HDR)sono la morte! XD). Quindi l’alternativa più confortevole che vi propongo è Rouge Mon Amour di Nabla, che ha in comune con Ruby Woo il fatto di essere un rosso a base fredda. Notare il vestito leopardato con sopra la pelliccia bianca che indossa Cookie, è la migliore! *_* Come vedete, il make-up occhi finora è molto semplice, la sua make-up artist ha voluto soltanto dare definizione all’occhio con l’eyeliner (come nella foto sopra) o con degli ombretti opachi (come nella prima foto) per bilanciare l’effetto “wow” dei rossetti.

Ma adesso arriviamo al look Cookie all’ennesima potenza…….. C’è una “regola” nel make-up secondo cui se carichi molto gli occhi dovresti lasciare le labbra nude. Secondo voi Cookie la segue? Certo che no!! 😛 E sta bene comunque, guardate qui!!

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Ombretto verde pavone (potrebbe essere Plumage di Mac, lo vedete qui a destra) sfumato leggermente verso 1558f3980870fd0a2e1cf5f619eee69cl’esterno e matita nera sfumata appena lungo le ciglia superiori per dare più profondità al make-up. Sulle labbra un bellissimo rossetto fucsia, vi consiglio in questo caso una mia recente scoperta (grazie ai campioncini della rivista Grazia di qualche 20160126_232054_Richtone(HDR)mese fa! XD), il bellissimo Rouge Pur Couture di Yves Saint Laurent nella tonalità Le Fuchsia. Ragazze, questo rossetto è davvero una bomba!!! Un 20160126_231948_Richtone(HDR)bellissimo fucsia freddo, iper pigmentato e satinato, che dura veramente tanto, l’ho testato ad un pranzo dalla suocera (per ovvi motivi li testo sempre in quell’occasione i rossetti! XD) ed ha tenuto benissimo!! Sì, non costa poco (29,50€ da Sephora), ma se avete qualche sconto prendetelo!!!

Come avrete visto, Cookie è davvero lontana dal mio gusto personale, io non mi vestirei mai così XD, però mi ha conquistata per la sua personalità fortissima e per la sua capacità di stravolgere le regole e d’inventarsi uno stile assolutamente personale da cui, perchè no, trarre qualche spunto!

Chi di voi guarda Empire? Se non lo guardate ve lo consiglio assolutamente!!!

Vi mando un bacioneeee e al prossimo post! :*